È la coda alla vaccinara.
Sono le puntarelle con alici.
Sono le spuntature di maiale.
È un monumento ad ogni angolo.
È una rovina ad ogni angolo.
È un museo sconosciuto.
È una chiesa in ogni strada.
È una catacomba sottoterra.
È l'udienza dal Papa il mercoledì.
È lo sciopero dei mezzi il venerdì.
È la manifestazione contro la nuova legge il sabato.
È l'angelus del Papa la domenica.
È il derby che blocca il traffico.
È il biglietto della metro al tornello che non funziona.
È il biglietto al tornello di uscita che se non funziona chiunque apre l'ingresso di emergenza.
È la linea C non ancora finita.
Sono i Romani.
Gli antichi romani che hanno costruito un impero.
I romani convertiti che hanno costruito la Chiesa.
I romani di oggi svogliati e incazzati ogni giorno.
Sono i tanti "mortacci tua" per le strade.
Sono i tanti Carlo Verdone che vedi per le strade.
Sono le urla nelle strade ad ogni gol di Roma.
Sono i clacson ad ogni semaforo.
Sono le strisce pedonali mai rispettate.
I gatti a spasso per i siti archeologici.
I cani a spasso che lasciano il ricordino anche con i loro padroni.
Le pasticcerie salentine e siciliane.
È la pioggia e i tombini mai puliti.
È sempre primavera.
È non mettere mai i guanti.
È la tramontana.
È:
andamocene al mare de Ostia co' sto caldo.
È questo e tanto altro!
Roma, dopo 4 anni qui.